Nella serata di domenica, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato una nomade 18enne, già con precedenti, in flagranza di reato di furto aggravato e denunciando in stato di libertà per concorso nello stesso reato, un minore, entrambi provenienti dal campo nomadi di via di Salone.
I due, dopo aver divelto con alcuni cacciaviti la finestra del pian terreno di una villetta, si sono introdotti all’interno e dopo aver frugato nelle varie stanze, si sono impossessati di alcuni oggetti di valore e della somma contante di 85 euro. Sono stati poi disturbati dalla figlia della proprietaria che, rincasando, li ha sorpresi e quindi ha lanciato subito l’allarme, facendo così scappare i due dalla finestra di un’altra stanza.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pomezia, dopo aver ricevuto la segnalazione al 112, sono intervenuti immediatamente sul posto, riuscendo ad intercettare i due mentre stavano scavalcando la recinzione di un vicino capannone per cercare di nascondersi. Vedendosi inseguiti, i due sono fuggiti sul tetto dello stabile ma senza più via d’uscita e quindi costretti a scendere per essere fermati dai militari che hanno così recuperato anche l’intera refurtiva.
Accompagnati in caserma, il maggiorenne è stato trattenuto in attesa di comparire dinanzi al Tribunale di Velletri per la celebrazione del rito direttissimo. L’arresto è stato convalidato.
Comunicazione e Stampa – Comando Provinciale Carabinieri Roma